Whisky
Di seguito si presentano alcuni whisky che fanno, o hanno fatto parte, della Cambusa del Club.
Strathisla 12 anni
Malto delle highlands, prodotto da una distilleria situata in una località sede di comunità monastiche cistercensi, produttrici di “birra di erica” sin dal 1208, è caratterizzato da corpo robusto e sapore ampio, con aroma pieno e fruttato e un lieve profumo di sherry.
Isle of Jura 10 anni
Questo whisky isolano, prodotto da una distilleria fondata nel 1810, ricorda un malto delle highlands pur avendo un gusto proprio leggero e pulito.
Ben Bracken
Più che un whisky, una leggenda…Sconosciuto alle masse e agli intenditori, dalle note caratteristiche inafferrabili, dall’aroma evanescente, questa nobile pozione dall’origine incerta è entrata nella cambusa (e nell’immaginario collettivo dei soci) solo grazie al prezzo altamente scontato. Utilizzato ampiamente per punire i soci colpevoli di qualche grave manchevolezza, nonché per l’iniziazione dei novizi, sicuramente non mancherà più nella riserva del club finché il Colosseo sarà in piedi…
Lagavulin 16 anni
La tradizione di distillazione nella zona di provenienza di questo whisky (l’isola di Islay) risale al XVIII secolo, epoca di contrabbandieri e distillatori illegali. La distilleria Lagavulin aprì ufficialmente nel 1810. E’ uno dei grandi whisky dal gusto virile, pieno, dall’aroma caratteristico, dominato dal sentore torboso temperato da una punta di dolce. Un grande classico.
Talisker 10 anni
L’unico whisky di malto dell’isola di Skye è stato descritto come una via di mezzo tra i malti delle Highlands e quelli di Islay. E’ assai corposo; il suo sapore è forte e morboso, con qualche elemento di malto e frutta.
Ardbeg 10 anni
Considerato il più pungente tra i whisky scozzesi, questo malto di Islay condivide con il confratello Lagavulin il forte retrogusto di torba, con delle note dolci più accentuate. La distilleria, fondata nel 1815, si approvvigiona ai laghi Uigeadale e Arinambeast.
The Edradour
Nella zona di Pitlochry, nelle highlands, è situata la più piccola e pittoresca distilleria di Scozia. Il whisky che vi si produce è morbido, con piacevoli note di frutta, con un deciso sapore di malto unito ad un tono lievemente secco. E’ uno dei whisky preferiti dai soci del Phileas, oltre a costituire l’evento scatenante della passione del MC verso l’acquavite scozzese…
The Edradour "straight from the cask"
Super Tuscan Finish
Il SF Gianfra, in occasione della sua visita nelle highlands, stazionava in quel di Pitlochry concedendosi un pellegrinaggio nella più piccola distilleria di Scozia. Qui, con la prontezza di un rapace e la decisione di un samurai, adocchiava e agguantava, a beneficio dei soci del club, una bottiglia di questa particolare riserva del malto Edradour.
L’acquavite di cui sopra, estratta dal tino e imbottigliata con la prima gradazione alcolica (57°, cask proof strength) si presenta di colorito rosa tenue. Le botti in cui viene affinato sono infatti provenienti dalle verdi campagne della Toscana, dove per lunghi anni sono servite alla elaborazione dei “supertuscans” (vini toscani da esportazione, di elevata qualità), e i residui di mosto che impregnano le lignee superfici caratterizzano decisamente il risultato finale. Al naso il whisky aggredisce con una forte vampata alcolica, ben giustificata dall’elevata gradazione, che si stempera in breve, come le nebbie delle alture scozzesi, rivelando una nota dominante di violetta accompagnata da un bouquet di frutti di bosco, con predominanza di more selvatiche. Anche il palato viene subissato violentemente dalla carica dei 57; il sapore residuo, persistente, è caratterizzato da un vago sentore di salato. In definitiva, una vera chicca degna di ben figurare (per breve tempo, ahimè, visto il gradimento dimostrato dai soci…) nella cambusa del club. Non si può non concludere lodando ancora una volta il SF Gianfra: Veni, Vidi, Bibi!!!
Knob Creek
E’ piacevole scoprire che nell’isoletta continentale di oltre atlantico, oltre a produrre film demenziali, diffondere bevande innominabili e scatenare guerre con motivazioni improbabili trovano il tempo per contribuire nobilmente al buonumore del nostro sodalizio. I laudabili produttori Kentukiani di questo distillato hanno fatto un opra egregia, mescolando whiskey locali a 100 proof (cioè con la gradazione originaria di oltre 50°) e invecchiando la miscela per 9 anni in botti di rovere bianca americana. Il risultato è un piacevolissimo bourbon di sentore zuccherino, con un gusto dolce e un aroma pieno e soddisfacente, che richiama alla mente ariose verande aperte su lussureggianti piantagioni…
Caol Ila
Questo whisky proviene nella nobile e mai sufficientemente osannata isola di Islay, dove si distillano i malti più aggressivi e virili, degni degli Highlanders che ivi allignano. La distilleria si affaccia sul Sound of Islay, e il nome gaelico Caol Isla significa appunto “Canale di Islay”. . In questo caso il whisky che vi si produce è meno veemente dei suoi cugini Laphroaig e Lagavulin, con un sentore di torba meno spiccato, ma comunque dotato di corpo notevole e buon equilibrio generale.
Highland Park
I malti delle Orcadi si distinguono dagli altri per la particolare torba locale, che permea del proprio sentore i distillati di quell’arcipelago impregnato di antiche saghe vichinghe. Il nostro beveraggio è un malto di media corposità, dal lieve profumo di fumo e dal sapore moderatamente torbato con una lieve sfumatura di dolce.
Auchentoshan
Si tratta di un whisky leggero, prodotto nelle Lowlands, ma con caratteristiche e ingredienti che lo avvicinano a quelli delle Highlands. Ha una tendenza al gusto dolce e una consistenza pastosa, dovuta alla tripla distillazione.
Glenlivet
E’ uno dei whisky più popolari al mondo, un malto sottilmente equilibrato. Il suo aroma delicato presenta note fruttate e fiorite; il sapore si bilancia tra la tendenza al dolce e quella al morbido secco.
Macallan
Uno dei malti più diffusi proviene dallo Speyside, regione che produce malti corposi, strutturati, dal bouquet fine ed elegante anche grazie alle botti di vino mediterraneo in cui vengono fatti affinare. Il Macallan è noto per affidare tutto l'invecchiamento a pregiate botti di Sherry, che lo rendono strutturato e gradevole. Nel nostro caso disponiamo di un "Fine Oak" di otto anni, invecchiato in botti di quercia.
Dalmore
La distilleria è situata in una pittoresca località delle Highlands orientali, a nord di Inverness, con un panorama che si spinge oltre il fiordo Cromarti fino all'Isola Nera. Il whisky che vi si distilla è morbido e assai corposo, con un lieve accenno di torba.